Figlio del noto paesaggista Alexandre Calame e nipote, per parte di madre, del pittore Jean Baptiste Muntzberger, Arthur crebbe in un ambiente artistico molto stimolante. Fu allievo del padre che seguì, a partire dal 1860, nei suoi numerosi viaggi, e, a questa sua naturale fonte di insegnamento, si aggiunge l’influenza di Oswald Achenbach, suo insegnante all’Accademia d’Arte di Dusseldorf dal 1864 al 1866.
Sappiamo dei suoi viaggi in Francia e Italia e sicuramente questi due piccoli oil-schetkes sono ambientati in uno di questi due paesi. La poetica dell’Alba e del Tramonto è resa dall’artista con pochi tocchi di colore; i freddi azzurri e i grigi da cui spuntano i primi raggi di sole per l’Alba e pochi tocchi di rosso-arancio che si rispecchiano nel mare per il Tramonto.