

ARISTIDE PETRILLI
Aristide Petrilli fu uno scultore italiano attivo dalla fine del 1800 fino a primi del 1900.
Nacque a Tivoli nel Lazio ma proseguì i suoi studi a Firenze, prima nell’Istituto di Arte e poi, dal 1889-90, alla Accademia di Belle Arti.
Ha lavorato con Raffaello Romanelli prima di fondare il suo primo studio personale a Firenze in Via Serragli. Si specializzò nella realizzazione di figure romantiche a tema classico e storico, spesso utilizzando marmi, anche colorati, bronzi o parti dorate con uno stile che poteva a volte ricordare quello Rinascimentale.
Questa intensa scultura rappresenta Saffo, poetessa greca di Lesbo. Nata in una nobile famiglia visse fra il 7 e il 6 sec a.C. e, secondo le antiche fonti fu, per alcuni anni, mandata in esilio in Sicilia.
La vediamo qui rappresentata con grande raffinatezza da Petrilli, con uno sguardo dolce ma profondo e un viso dai tratti delicati. La testa è cinta da una corona di alloro a ricordare il suo amore per la poesia. La veste adagiata sulle spalle presenta il ricamo alla 'greca' esaltato dal colore. La base su cui poggia il busto reca iscrizioni, una lira e due figure teatrali che conferiscono all’insieme un effetto di classicità ellenica.
Alcuni lavori di Petrilli furono esposti al Salon de la Société des Artistes Français nel 1896 (n. 3744 "Deux haut-reliefs” – n.3745 "L’Empereur Napoleon Bonaparte”).
Successivamente fu esposto un busto di Giovanna D’Arco alla importante Esposizione Universale di Parigi del 1900 e le bellissime Wrestling Bacchantes (o Wood Nymphs) nell'Italian Section al World's Fair di Saint Louis nel Missouri nel 1904.
Attualmente le Wrestling Bacchantes si trovano al City Hall Sunken Gardens, Atascadero, California, mentre molte altre opere sono ospitate al Hearst Castle. Il bronzo realistico Ritratto di Giacomo Puccini è ora a Montevarchi in Toscana.